Fare Trading di valute significa operare sul Forex, ovvero investire sul tasso di cambio, al rialzo o al ribasso, che caratterizza le coppie di valute. L’accoppiata EUR/USD è il catalizzatore degli scambi che caratterizzano il mare di liquidità che transita sul mercato del Forex, ma ultimamente non è l’unica coppia di valute finita sotto la lente d’ingrandimento dei traders.
La strategia di schiacciare il valore della propria moneta, per sostenere il PIL del proprio paese, perpetrata dalla Federal Reserve, ha contagiato anche la Bank of Japan che ha pilotato lo Yen verso i minimi degli ultimi cinque anni nei confronti del biglietto verde e delle principali valute mondiali. Le autorità finanziarie e politiche dello stato del Sol Levante continueranno, finché sarà necessario, le misure di stimolo monetario che hanno risollevato le sorti di un’economia che aveva imboccato ormai da un decennio il binario morto della stagnazione.
Per questo motivo anche i cambi USD/JPY ed EUR/JPY sembrano essere tornati molto di moda tra gli operatori del Forex. Lo stesso discorso vale per il cambio EUR/AUD influenzato dalle parole del governatore della Reserve Bank on Australia, il quale ha dichiarato di aspettarsi una crescita dell’economia interna, con il deprezzamento del dollaro australiano.
Il PIL statunitense è volato del + 4,1% nel terzo trimestre, quello Giapponese è anch’esso in costante crescita, e quello italiano? Svalutare la valuta locale sembra essere la ricetta giusta per uscire dalla crisi e creare valore. L’Italia entrando a far parte degli stati che hanno adottato la moneta unica europea ha perso la libertà di agire nel campo delle valute, sarà stata questa una delle cause principali che hanno distrutto l’ormai ex bel paese?