News sulla Germania
I rendimenti dei bund a 10 anni volano ben dell’1% per la prima volta da settembre 2014, nella seduta di borsa europea che si è tenuta questa mattina. La crescita economica in Europa e l’inflazione continua a mostrare segni di ottima trazione, e gli investitori stanno vendendo obbligazioni europee in cerca di rendimenti più elevati altrove.
Come possiamo leggere su IlCorsivoQuotidiano, l’euro è stato uno dei beneficiari. Prima di pranzo, la coppia EUR / USD é scambiata sopra 1.1300, dopo aver toccato un massimo di 1.1385. I rendimenti a 10 anni Tesoro USA sono in aumento, in previsione di un aumento del tasso di settembre. Adesso la coppia si trova sul livello di 1.1304.
Dopo aver perso un po di terreno ieri nei confronti del dollaro statunitense e dello yen giapponese, l’euro è rimasto al rialzo più del 2,5% nel mese di giugno contro le seguenti valute: USD, GBP e JPY in chiusura della giornata. Mentre l’euro ha spinto il dollaro USA verso il basso, lo Yen ha continuato il suo assalto in avanti grazie alle parole del governatore della Banca del Giappone Kuroda.
News sul Giappone
Dopo mesi di duri guadagni molto combattuti per lo yen giapponese, lo yen è salito al suo livello più alto di quest’anno dopo che la Banca del Giappone, capitanata dal governatore Kuroda, ha detto che non vede un’ulteriore svalutazione dello yen giapponese.
Egli ha inoltre suggerito che il mercato ha già scontato un aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve nel mese di settembre nel prezzo della coppia USD / JPY. Il Giappone continuerà con il suo programma di quantitative easing fino a quando non raggiungerà un tasso di inflazione ipoteticamente nel range del 2%. Il tasso di inflazione di aprile era dello 0,3% rispetto al 2,2% di marzo. La notizia ha buttato l’euro giù da 140,67 a 138,53. L’USD è sceso ben dell’1,25% nei confronti dello yen, toccando un minimo di 122,46.
News sull’Europa
Un team bello fresco e pimpante composto da alcuni paesi europei ha rilasciato degli interessanti dati sulla crescita del settore manifatturiero, nella giornata di oggi . La Germania ha iniziato la settimana su solide basi segnalando che ad aprile la produzione industriale è salita dell’1,4% rispetto ad un anno fa. Oggi, la Svezia ha messo a tacere le stime degli analisti circa la produzione industriale, annunciando ben il 2% di crescita rispetto a marzo, contro una previsione di 0,3% e 1,5% rispetto all’anno scorso. I nuovi ordini sono aumentati del 4,4%, raddoppiando rispetto al mese precedente. I settori industriali di Francia e Italia erano però molto più produttivi rispetto ad un anno fa, ma hanno mostrato piccoli cali nel mese di marzo.