Nessuna proroga nella Legge di Stabilità del Governo. Ecco che svaniscono le ultime speranze di coloro che speravano in un provvedimento che potesse aiutare le donne che si trovano in determinate condizioni. A confermare il mancato provvedimento è la stessa parlamentare Patrizia Maestri che sulla propria pagina Facebook annunciato come “Opzione donna non è prorogata al 2016, è ripristinato il diritto a pensione come previsto dalla legge Maroni 243/2004 a chi matura i requisiti entro il 31.12.15, rimangono fuori coloro che compiono 57 anni se dipendenti e 58 se autonome nel IV trimestre 2015”. Insomma un’ammissione di una mancata risoluzione di un problema davvero gravoso e che riguarda una fetta importante delle lavoratrici. Intanto, come annuncia la stessa Maestri, si sta lavorando ad una serie di provvedimenti che possano correggere il tiro sulla questione delle pensioni.
Intanto la situazione resta quella di una occasione mancata per una buona fetta di italiani che aspettavano di un provvedimento che potesse allargare le maglie della Riforma Fornero. A tornare sulla questione della riforma delle pensioni è lo stesso Tito Boeri che ha spiegato come il tema della flessibilità non sia l’unico che debba essere toccato da una futura riforma del sistema pensionistico italiano. Il numero uno dell’INPS ha sottolineato come sia essenziale proporre un turnover in favore nel pubblico impiego. Boeri ha ribadito come era di fondamentale importanza risolvere le complesse problematiche che affliggono il sistema nel suo insieme con una riforma che potesse essere risolutiva, già nel 2015.
Davvero deludenti sono state le messe decise dall’esecutivo Renzi come sono risultate insufficienti dagli stessi sindacati che hanno minacciato una serie di mobilitazioni. Un parere comune quello del numero uno dell’Istituto Nazionale con i segretari delle tre maggiori organizzazioni sindacali che, anche se da punti di vista differenti, spingono il maggioranza di Governo a fare di più per i futuri pensionati italiani sia sul tema sempre più scottante ed in parte ancora irrisolto degli esodati, sia per i lavoratori precoci, ben lontani da una soluzione e naturalmente sull’Opzione Donna; tema, quest’ultimo, che ha registrato l’ennesimo stop.