Il problema delle donazioni di somme di denaro tra amici oppure parenti, ma anche quando si tratta di figli e genitori, è sempre molto vivo. Esistono infatti dei problemi che potrebbero arrivare con il fisco e di conseguenza, è bene organizzare lo scambio di denaro in maniera precisa e dettagliata e soprattutto, fare in modo che venga fatta nella forma più corretta, cioè con un prestito infruttifero. Infatti questa prassi, potrebbe causare dei problemi seri con l’Agenzia delle Entrate se non gestita in maniera corretta.
Ma come fare per evitare queste sanzioni? La cosa ideale è innanzitutto decidere in che modo restituire i soldi oppure i tempi. La modalità migliore è senza ombra di dubbio il bonifico bancario. Si tratta della modalità più sicura da un punto di vista fiscale, ma bisognerà fare molta attenzione alla causale che viene citata per evitare qualunque tipo di problema. Il bonifico bancario è ideale soprattutto per le cifre che hanno un importo abbastanza modesto. L’importo deve essere calcolato in base a quelle che sono le condizioni del donatore. Se la donazione invece è abbastanza alta, allora bisognerà andare dal notaio e formalizzare l’atto pubblico davanti a due testimoni. Solo successivamente ci potrà essere il bonifico. In caso di mancanza di un atto pubblico allora si tratterà di una cifra alta ottenuta senza una giustificazione di conseguenza, il controllo fiscale è quasi certo punto: le parti non dovranno aspettare molto prima di avere un controllo e il conto potrebbe essere molto salato. Se invece si tratta di una donazione di un valore modico, allora vuol dire che la soluzione bonifico è molto più conveniente.
La compilazione del bonifico in maniera corretta
Quando potete scegliere l’opzione di un bonifico bancario, allora sarà importante scrivere come causale un preciso riferimento come ad esempio “regalo per il matrimonio” oppure “regalo per il compleanno della zia” e cose simili. È sempre bene evitare quelle che sono invece frasi generiche e che potrebbero far sorgere il sospetto dell’Agenzia delle entrate. La causale del bonifico può anche riportare i riferimenti della scrittura privata che avete stilato per il prestito infruttifero con i vostri amici oppure parenti. Bisogna fare molta attenzione: soltanto in questo modo si potrà finalmente trovare un modo per evitare qualunque tipo di controllo e soprattutto, non incappare in inutili rischi. In caso di dubbi oppure di perplessità, potreste rivolgerti a un avvocato o in altri casi invece seguire il regolamento dell’Agenzia delle entrate.