Il 2016 ha portato delle novità per i libero professionisti, le start-up e i normali contribuenti.
Controllo partita iva
Le novità di quest’anno sono l’adozione di un nuovo regime fiscale, la possibilità di partecipare a bandi pubblici e di accedere a fondi europei, e una serie di azioni di protezione dei libero professionisti stabilite dallo Statuto del lavoro autonomo. In questo modo si cerca di dare alla categoria delle linee guida chiare e definite, cosa che non è successa negli ultimi anni.
- L’aliquota è fissata al 27%.
- Esiste un regime forfettario che agevola chi fattura meno di 30mila euro l’anno e un’aliquota del 5% per i primi tre anni (dal quarto triplica) per chi apre una nuova attività. A questo regime agevolato possono accedere anche le persone che hanno la partita iva da molti anni, con aliquota al 15%. Oltre ai soli libero professionisti, possono accedere a questo tipo di regime anche le persone che hanno o hanno avuto (pensionati) un lavoro dipendente e contemporaneamente decidono di avviare una propria attività, fermo restando che il reddito sia inferiore ai 30mila euro annui. Sono adottati nuovi sistemi di protezione per i pagamenti e i corsi di formazione saranno deducibili per intero. Chi è iscritto alla gestione separata potrà rimandare il pagamento dell’Inps in caso di malattia molto grave. Bisogna però tenere sempre considerare un possibile controllo partita iva per appurare che questa non appartenga al gruppo delle finte (sistema con cui un’azienda si avvale a tempo pieno e continuativamente della collaborazione di un libero professionista, pagandolo però su fattura invece che con un regolare contratto d’assunzione, evitandone così i costi che dovrebbe sostenere nel caso il collaboratore fosse un dipendente).
- Le start-up saranno aiutate nei primi cinque anni della loro attività, con la diminuzione dell’imposta sostitutiva dal 10% al 5%.
Dichiarazione dei redditi
Ricompare il modulo 730 pre-compilato, che include le eventuali spese mediche che si possono dedurre. A tutela della privacy dei contribuenti, ciascuno avrà il diritto di essere informato e potrà manifestare la sua preferenza di non mandare i dati. In più, Equitalia si vede diminuito l’aggio sull’attività di riscossione dall’8% al 6%.
Carta d’identità
Se ne è parlato a lungo, ma sembra che il 2016 vedrà finalmente l’adozione della carta d’identità elettronica in sostituzione di quella cartacea: saranno registrate le impronte digitali e il consenso alla donazione degli organi. La sostituzione coinvolgerà tutta la nazione, ma in modo graduale.
Caldaie
Entro la fine dell’anno tutti i condomini con riscaldamento centralizzato dovranno installare le valvole termostatiche e i sistemi di contabilizzazione del calore individuale su ogni calorifero presente nello stabile.
Contratti stipulati telefonicamente
Tutti i contratti portati a termine al telefono non potranno essere validi per più di due anni.
Incivili multati
In questo quadro generale, si presta attenzione anche all’ambiente. Chi sarà sorpreso a gettare cartacce per strada o mozziconi di sigaretta da spegnere con la scarpa sarà sanzionato con multe rispettivamente di 150 e 300 euro.