Partiamo da un presupposto necessario: oggi chiunque si può dedicare al trading online, a patto di essere consapevole del rischio intrinseco in questo tipo di investimento. È vero che alcune persone ottengono buoni risultati con il trading online, ma è anche vero che la possibilità di perdere quanto investito è reale.
Cos’è il Forex
Il mercato Forex è il più ampio mercato al mondo, quello in cui ogni giorno si scambia la maggior quantità di soldi. Si tratta di un mercato trasversale, che non ha una vera e propria sede come accade per la borsa o mercati simili. Per altro fanno parte del Forex diversi “ambiti”, tra cui ad esempio la necessità di alcune aziende di acquistare beni e materie prime in altre nazioni rispetto a quella in cui hanno sede, o di contrattare attività con Stati esteri.
Fa parte del Forex anche la semplice compravendita di valute straniere, anche se oggi, con l’uso sempre più diffuso di metodi di pagamento elettronico, sono in pochi coloro che acquistano una valuta estera per un viaggio o per motivi simili. Non fa parte invece del Forex il mercato delle criptovalute, anche se alcune piattaforme per il trading nel Forex si stanno aprendo anche a questo mercato.
Come investire nel Forex
Lo abbiamo detto chiaramente, si può investire nel Forex anche in modo diretto, ad esempio acquistando dollari, o sterline, o yen, da conservare nel proprio portafogli e da rivendere quando il loro valore in euro sarà aumentato. La classica compravendita, attività speculativa che si svolge da decenni e che può dare buoni profitti; a patto di conoscere bene l’ambito in cui si investe. La compravendita si può svolgere con qualsiasi bene, dai libri usati alle automobili, dalle valute estere fino agli immobili. Quando si parla di trading online però ci si riferisce alle piattaforme che propongono strumenti finanziari derivati. Nel Forex si utilizzano i CFD, Contract For Difference, che permettono di speculare sull’andamento delle quotazioni dei cambi.
I primi passi del neofita
Per fare trading nel Forex è necessario rivolgersi a una piattaforma online che proponga speculazioni con CFD che riguardano i cambi tra valute. Si specula quindi sull’andamento dei cambi tra due valute; ad esempio euro/dollaro o Sterlina/yen. Le coppie possibili sono molteplici, in genere il trader si dedica alla speculazione tra valute note e molto diffuse, come quelle appena citate. Chi desidera cominciare a svolgere questo tipo di speculazione deve attivare un account sul sito della migliore piattaforma di trading sul Forex.
In Europa ce ne sono varie, ognuna delle quali offre diverse caratteristiche e opportunità. Non è quindi possibile indicare la migliore piattaforma in assoluto, è bene invece che il singolo trader valuti le proprie necessità, andando poi a selezionare la piattaforma che le soddisfa nel modo più completo possibile. Per comprendere quale sia la migliore piattaforma è possibile reperire online opinioni degli altri utilizzatori, o anche recensioni, che permettono di conoscere l’offerta disponibile senza di fatto accedere direttamente ai singoli siti di trading online.
Imparare a fare trading
Una volta attivato l’account è importante cominciare a comprendere come funziona il mondo del trading nel Forex. Solitamente le singole piattaforme offrono guide e tutorial, che consentono anche al completo neofita di reperire tutte le informazioni necessarie a comprendere il funzionamento del trading e del mercato Forex. È importante anche concentrarsi su più fronti, seguendo un corso tra quelli disponibili sul territorio, o anche leggendo testi a riguardo. Più si apprende prima di cominciare e maggiori sono le probabilità di ottenere in futuro una certa remunerazione. Provare a fare trading sul Forex senza avere alcuna idea su come funzionino le cose porta quasi necessariamente al fallimento. Meglio quindi prepararsi accuratamente.
Informarsi anche all’esterno
Visto che nel Forex si specula sull’andamento delle quotazioni tra una coppia di valute è importante anche mantenersi informati su ciò che avviene nel mondo dal punto di vista economico. Lo si è visto negli ultimi 2-3 anni con la Brexit: ad ogni nuovo passo in avanti, o indietro, delle trattative tra Regno Unito e Comunità Europea si notava un rapido cambiamento del valore della sterlina sull’euro. Lo stesso avviene quando le banche centrali modificano i tassi di interesse, o fanno dichiarazioni sul PIL ottenuto nell’anno precedente nei diversi Stati. Tutte queste notizie sono come manna dal cielo ed è importante imparare a interpretarle in modo corretto, perché guidino il trader nelle sue speculazioni quotidiane.
Segnali di trading
Il trader alle prime armi impiegherà settimane, a volte anche mesi, per capire come funziona l’andamento delle quotazioni di cambio. Per ovviare a questo problema sono oggi disponibili siti, a volte anche quelli dei broker, che propongono ai propri clienti informazioni e suggerimenti sulle speculazioni più interessanti del momento. Questi suggerimenti sono chiamati segnali di trading e consentono di avviare una speculazione seguendo il consiglio di esperti del settore. Alcune piattaforme di trading propongono segnali di trading ogni giorno; altre offrono ai clienti la possibilità di essere seguiti da tutor, che danno consigli su come agire e sugli affari più interessanti. Chiaramente un segnale di trading non ci dà alcuna certezza, ma è un appiglio da cui partire, per cominciare poi a ragionare da soli sugli avvenimenti nel Forex.
Gli account demo
Per imparare a fare trading nel Forex da zero possono risultare molto utili anche gli account demo. Si tratta di veri e propri conti, con del capitale a disposizione e utilizzabili per fare affari seguendo il mercato Forex reale. Però il tutto si svolge in versione dimostrativa, virtuale: il trader specula, investe, ma ottiene successi e insuccessi solo a livello virtuale, come se stesse utilizzando le banconote del Monopoli. All’interno di questo nido protettivo si impara a fare speculazioni nel Forex, a utilizzare la piattaforma di trading presente, a fare scelte e seguire le proprie intuizioni, senza rischiare il proprio capitale.