La crisi si sente, il lavoro manca, la gente corre agli estremi, ma i truffatori con o senza crisi puntano alto con qualcosa di davvero inaccettabile: simulare incidenti falsi pur di ricevere risarcimenti dalle assicurazioni. Si tratta di un fenomeno abbastanza frequente in questo periodo e sono molte le persone che hanno deciso di accaparrarsi una non irrisoria cifra mostrando carte false alle assicurazioni, simulando incidenti o addirittura procurandosi ferite da soli, la cosa più stramba di certo è che esistono medici che aiutano il “criminale” nell’intento per fini speculativi!
Le persone che ne pagano le conseguenze sono proprio quelle oneste, quelle che ogni anno devono far fronte a tutte le spese ,tra cui quelle sulla polizza che subisce aumenti sopra aumenti a causa di questi “risarcimenti” falsi. Per fortuna lo stato si dimostra operativo davanti a tutto ciò munendosi di manette, prigioni e libretto delle multe: dal Decreto Liberalizzazioni giunge una brutta notizia per i truffatori, soprattutto nell’osservanza della Revisione dell’art.642 del Codice Penale che sottolinea:
- Reclusione da 1 a 5 anni per chi organizza un falso sinistro per ricevere risarcimenti
- Reclusione da 1 a 5 anni per chi si auto ferisce per lo stesso scopo
- Reclusione anche per chi, in combutta con un medico, aggrava i danni effettivi con lo scopo di aumentare la cifra di risarcimento danni.
Tutte misure drastiche adottate per cercare di indebolire il pensiero di contro legge che risulta sempre più in ascesa con i 50000 casi del 2012 e gli oltre 50000 del 2013, lo Stato crede che esse possano in qualche modo bloccare questo pensiero ma nonostante tutto l’aumento di truffatori è costantemente aumentato, anche in piccole zone in cui fino a qualche tempo fa era del tutto inesistente!