Il Poker è un gioco famoso, ma spesso poco conosciuto. Sembra una contraddizione in termini ma non è così, vediamo perchè. Siamo abituati a pensare al Poker come ad un gioco di carte, forse sappiamo anche che si utilizza il mazzo Francese, ma in realtà non esiste solo un gioco del Poker, ne esistono tanti. Il Poker infatti, comprende diverse specialità, termine che si utilizza soprattutto dalla nascita del GiochiPoker.it Sportivo. Il Poker Classico, ad esempio, si gioca con le carte che vanno dall’Asso al Re di ogni seme, ma nella variante italiana il numero di carte del mazzo viene ridotto in relazione al numero di giocatori. Al tavolo possono sedere da un minimo di 2 ad un massimo di 10 giocatori, anche se in rari casi i giocatori possono salire a 11, e le carte utilizzate, nella variante italiana del Poker Classico, partiranno dal valore 11 meno il numero di giocatori che siedono al tavolo, includendo pero’ sempre l’Asso.
E’ facile da capire che in questa variante è impossibile una divisione del piatto, ovvero è impossibile una mano di parità fra i giocatori. Una cosa quindi che è fondamentale sapere prima di sedere al tavolo verde è a che Poker stiamo giocando. Un altro mito da sfatare è quello che riguarda il bluff. I giocatori professionisti, e per giocatori professionisti si intendono gli sportivi che hanno fatto del gioco del Poker la loro professione, usano in realtà il bluff con molta parsimonia. Lo scopo del Poker infatti, che è un gioco di strategia oltre che ovviamente di fortuna, non è quello di vincere tutti i piatti ad ogni costo, ma quello di vincere il tavolo. Un bluff sbagliato, ci puo’ far perdere non solo il piatto, ma anche il tavolo.