Essendoci una forte competizione tra i vari brokers, un trader, oltre a valutarli per i servizi che offrono (si rimanda ad altri articoli che affrontano l’argomento in modo approfondito), deve anche sceglierli verificando che siano regolamentati dal loro Paese di provenienza. Infatti, se risulta che non si può aprire un conto con un determinato broker a causa del luogo in cui ha sede, i suoi servizi, per quanto grandiosi possano essere, diventano irrilevanti ed inutilizzabili. Infatti, se un trader risiede in un Paese la cui valuta non è compresa tra quelle più importanti (si rimanda ad un altro articolo che illustra le principali valute per il mercato FOREX), è necessario che scelga un broker con sede in uno dei Paesi la cui valuta sia compresa tra quelle elencate qui di seguito:
– USA
– Regno Unito
– Paesi della Zona Euro
– Giappone
– Australia
– Svizzera
Scegliendo un broker che risiede in uno dei Paesi della Zona Euro, è bene assicurarsi che risieda in uno Stato che dispone di ottimi servizi finanziari di alta qualità, quali Cipro, Francia o Germania. Tutti gli altri Paesi non compreso nell’elenco hanno requisiti per i broker e per i dealer diversi da quelli standard, quindi è indispensabile scegliere un broker che risieda in un Paese in cui le sue azioni siano visionate da una delle agenzie regolatrici. Qualunque broker si vada poi a scegliere, è comunque necessario sapere quale sia la sua posizione normativa ed essere a conoscenza dell’ente che amministra l’attività del mercato FOREX nel Paese in cui risiede quel determinato broker.