Per le obbligazioni nuove emissioni sono all’orizzonte da parte della maggior parte delle banche italiane. Le banche italiane si sono trovate irretite infatti in una mancanza di liquidità davvero molto importante, che le costringe ad emettere sempre nuovi titoli con la speranza di riuscire a colpire l’attenzione di tutti gli investitori, sia professionali che ovviamente anche privati. Le obbligazioni che le banche scelgono di far scendere in campo possono ovviamente essere di varia tipologia. Impossibile dire con certezza quale sia la tipologia di obbligazione da scegliere, perché ogni investitore ha un suo specifico budget da utilizzare, perché ogni investitore sa quali sono i rischi che può intraprendere e quando invece è preferibile correre ai ripari optando per gli investimenti in assoluto più sicuri del settore.
Possiamo però fare alcune importanti affermazioni generiche. Prima di tutto è necessario ricordare che leobbligazioni sono una forma di investimento abbastanza sicuro, dato che le banche sono obbligate con questo titolo a far tornare il capitale nelle mani dell’investitore e a pagare gli interessi. Ci sono però alcune obbligazioni molto più sicure rispetto alle altre. C’è una sorta di gerarchia, se ci passare il termine, perché in caso di default bancario alcune obbligazioni vengono necessariamente pagate per prime, mentre altre vengono pagate per ultime, con il rischio che la liquidità necessaria non sia sufficiente, che quindi alla fine sia possibile comunque andare in perdita.
Le obbligazioni in assoluto più sicure sono le ordinarie senior, che vengono infatti pagate per prime. Le obbligazione in assoluto meno sicure sono invece le Upper Tier I, pagate infatti per ultime. Ovviamente è importante ricordare che maggiore è il rischio e maggiore è anche il guadagno che è possibile ottenere. Coloro che scelgono la sicurezza delle ordinarie senior, non hanno quindi davanti a loro un orizzonte molto allettante dal punto di vista del guadagno. Coloro che invece hanno voglia di osare e scelgono le Upper Tier I, possono ottenere un guadagno semplicemente incredibile. Nel mezzo tra questi due estremi, troviamo le obbligazioni Lower Tier II (o LT2), le Lower Tier III (o LT3) e Upper Tier II, vere e proprie vie di mezzo.
La vasta gamma di obbligazioni disponibili, ci porta ad affermare che è importante per tutti coloro che vogliono scegliere le nuove emissioni cercare di informarsi quanto più possibile sulle varie tipologie di obbligazioni disponibili, sui rischi e i vantaggi che comportano, sempre ovviamente con i propri conti alla mano, così che sia possibile scegliere quindi la soluzione più adatta per le proprie specifiche esigenze. Poi è bene andare alla ricerca di quale banca offra oggi proprio quella soluzione e cercare di capire la sua quotazione e quale potrebbe essere l’andamento futuro sul mercato di quel titolo.
Non è facile, ce ne rendiamo perfettamente conto, ma online è possibile scovare aggiornamenti in tempo reale, notizie sull’andamento del mercato nonché grafici con le statistiche. Inoltre ci sentiamo in dovere di sottolineare che nel corso degli anni è stato possibile assistere ad un importante incremento dei rendimenti e ad una maggiore presenza dei tassi variabili, caratteristiche queste assolutamente da non sottovalutare e anzi da accogliere davvero a braccia aperte per tutti coloro che vogliono gettarsi nel settore degli investimenti con obbligazioni bancarie oggi.