I prestiti pluriennali diretti sono dei prestiti erogati dall’inpdap ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali per far fronte ad esigenze di liquidità per necessità personali o familiari. La restituzione avviene mediante trattenute fisse mensili il cui importo non può comunque mai superare la misura del quinto dello stipendio o della pensione. La durata dei prestiti inpdap pluriennali diretti è quinquennale o decennale, essendo l’addebito delle rate mensili saranno previste 60 o 120 rate. Possono accedere a tale tipologia di prestito il dipendente pubblico che è in attività di servizio o è titolare di pensione diretta, altro vincolo è la richiesta, da parte dell’istituto erogante, di documentare lo stato di bisogno e giustificare la spesa secondo le motivazioni riportate nella richiesta, ulteriore requisito è quello di avere almeno quattro anni di anzianità di servizio effettivo utili alla pensione; se invalidi civili o mutilati di guerra o decorati al valore militare il limite è portato a soli due anni.Ai prestiti inpdap pluriennali diretti, hanno accesso anche i dipendenti con contratto di lavoro a tempo determinato non inferiore ai tre anni e che hanno già maturato l’anzianità di iscrizione necessaria. Caratteristica peculiare di tale tipologia di prestito è il tasso di interesse che, attestandosi intorno al 3,90% a scalare, rappresenta il tasso più basso offerto dal mercato creditizio per questa categoria di prestiti. Altri costi che vanno ad aggiungersi al tasso di interesse sono le spese amministrative, ed il premio versato che viene destinato al fondo rischi dell’istituto erogante.