Gli strumenti derivati sono un particolare prodotto finanziario che non ha un prezzo predeterminato, ma si basa sul valore di mercato di una serie di prodotti considerati “sottostanti”, come una valuta, un bene particolare, una situazione economica, ecc…
Attualmente sono uno strumento importante per effettuare contrattazioni nei mercati dell’alta finanza, in particolare fuori dai circuiti della borsa ufficiale: si tratta di mercati comunemente detti “over the counter” o OTC, che vengono realizzati ad hoc da professionisti e istituzioni della finanza sfruttando le reti telematiche (vedi il trading on line che sta prendendo sempre più piede).
Quando nascono i derivati?
Sebbene strumenti come gli swap e le opzioni binarie strategie sembrano concetti attualissimi e legati al mondo informatico, il concetto di derivati ha origine antichissime. Infatti, esistevano già ai tempi degli antichi greci e romani forme come i contratti a termine, e nel periodo tardo rinascimentale fu favorito questo strumento per organizzare lo scambio all’interno dei mercati dei prodotti dell’epoca.
A partire dagli anni Settanta del secolo scorso, i derivati si sono ampiamente diffusi nell’ambito del mercato finanziario: risale infatti al 1971 la fine del sistema internazionale legato ai cambi di tipo fisso e predeterminato. In quella data infatti cadono gli accordi di Bretton Woods, che determinano una forte crescita del rischio di cambio. Successivamente, in seguito al boom del prezzo del petrolio negli anni 1973 e 1979, ci fu un forte e incessante accrescimento del rischio di mercato, che portò a conseguenze disastrose in termini di inflazione.
Il successo degli anni Novanta
In seguito alla globalizzazione dei mercati e, soprattutto, alla rivoluzione telematica degli anni ’80-’90, i derivati hanno conosciuto un vero e proprio boom grazie alla nuova possibilità, offerta dal mezzo computer, di effettuare calcoli complessi relativi ai prezzi, e svolgere funzioni statistiche ed economiche di altissimo livello
La prima grande esplosione di questo nuovo sistema di scambi finanziaria avvenne dopo la caduta del muro di Berlino: ci fu un giro talmente alto da sfiorare il tetto di 20.000 miliardi di dollari americani. Attualmente il giro degli strumenti derivati si assesta intorno ai 700.000 miliardi di dollari.