Il prestito pluriennale, a differenza del piccolo prestito, può avere durata quinquennale o decennale, con un periodo di ammortamento (restituzione del prestito) che va dai 60 ai 120 mesi (ricordiamo che ad ogni mese corrisponde una rata trattenuta). Il prestito pluriennale garantito rappresenta una tipologia di prestito inpdap che prevede delle garanzie a favore dell’istituto erogante per rischi a cui posso incorrere i dipendenti pubblici richiedenti, tali eventi coperti da garanzia sono il decesso dell’iscritto prima dell’estinzione del debito, la cessazione del servizio senza maturare il diritto alla pensione, la riduzione dello stipendio del cedente. Requisito per aver diritto all’accesso al prestito pluriennale garantito, è l’essere dipendente pubblico con istituto previdenziale INPDAP e l’iscrizione alla Gestione unitaria per le prestazioni creditizie e sociali dell’Inpdap, oltre bisogna essere in servizio ed aver maturato almeno quattro anni di servizio utili ai fini pensionistici, in caso di invalidi, mutilati di guerra o decorati al valor militare il limite tale periodo sconta una riduzione rapportata a due anni.
Nel caso in cui, però, il dipendente pubblico richiedete, debba andare in pensione in un periodo inferiore alla richiesta di prestito, tale erogazione gli verrà negata, in quanto il periodo di ammortamento dei prestiti pluriennali INPDAP non può eccedere il periodo di effettivo servizio, in questo caso la durata verrà rapportata fino alla data presunta di pensionamento. Il prestito pluriennale garantito dell’Inpdap viene rimborsato mediante trattenute alla fonte sullo stipendio fino al massimo di un quinto della busta paga al netto delle ritenute fiscali e previdenziali.