Le anzianità contributive maturate dal 1° gennaio 2012 verranno calcolate per tutti i lavoratori e le lavoratrici con il sistema di calcolo contributivo (art. 24 comma 2 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 ”Disposizioni urgenti per la crescita, l’equita’ e il consolidamento dei conti pubblici”, cosiddetto Decreto Salva Italia).
Il sistema contributivo è un sistema di calcolo della pensione che si basa su tutti i contributi versati durante l’intera vita assicurativa.
Si distingue dal sistema di calcolo retributivo, che si basa sulla media delle retribuzioni percepite negli ultimi anni di vita lavorativa.
Fino al 1995 le pensioni erano interamente calcolate con il sistema retributivo. La legge di riforma del 1995 ha introdotto il sistema contributivo, creando 3 differenti situazioni:
- chi aveva almeno 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995 aveva la pensione interamente calcolata con il sistema retributivo;
- chi aveva meno di 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995 aveva la pensione calcolata applicando il criterio del pro-rata: per le anzianità maturate fino al dicembre 1995 si applicava il sistema retributivo e per le anzianità maturate successivamente si applicava il sistema contributivo;
- chi iniziava a lavorare dopo il 31 dicembre 1995 aveva la pensione interamente liquidata con il sistema di calcolo contributivo. L’estensione del sistema di calcolo contributivo dal gennaio 2012 ha effetti sul calcolo delle prestazioni rientranti nel primo caso, quello cioè di coloro che avevano 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995, che avranno la pensione calcolata secondo il criterio del pro-rata, con applicazione del sistema retributivo alle anzianità maturate fino al 31 dicembre 2011, e del sistema contributivo alle anzianità maturate successivamente.
Nulla cambia, invece, per coloro che sono compresi nelle altre due situazioni.