Il mutuo Inpdap è un mutuo ipotecario finalizzato all’acquisto della prima casa che viene erogato dall’ Istituto Nazionale per i Dipendenti dell’ Amministrazione Pubblica (INPDAP). Questo mutuo può durare dai dieci ai trent’anni e può essere richiesto per una somma che non superi i 300.000 euro. Per poter accedere a questo mutuo il richiedente deve risultare iscritto alla gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali ed inoltre deve avere un’anzianità effettiva di almeno 3 anni al fondo credito. Inoltre, nè il richiedente, nè i componenti della famiglia possono essere proprietari di altre abitazioni situate entro un raggio di 100 chilometri dal comune in cui si trova l’immobile su cui si vuole si richiedere il mutuo. Per presentare la richiesta di un mutuo Inpdap si deve compilare l’apposito modulo e successivamente bisogna inviarlo alla sede provinciale Inpdap.
L’eventuale concessione del mutuo avviene in base alla disponibilità finanziaria assegnata a ciascuna sede provinciale. Nel caso in cui la domanda di mutuo venga approvata si procede con la stipula del contratto di mutuo. Se il mutuo invece viene negato o non approvato, viene data comunicazione all’interessato. L’erogazione del mutuo invece avviene dopo l’iscrizione dell’ipoteca da parte dell’INPDAP sull’immobile. Il mutuo Inpdap pone però alcuni vincoli. Per esempio non si può cedere in locazione o in comodato l’unità abitativa per i 5 anni successivi alla data di acquisizione della residenza. Inoltre, la vendita dell’unità immobiliare è subordinata all’estinzione totale del mutuo. Per chi lo desidera, è sempre possibile estinguere totalmente o parzialmente il mutuo. E’ invece possibile sospendere il mutuo per un massimo di due rate e per gravi e giustificati motivi come:
- Grave malattia del mutuatario che ha portato una riduzione della capacità economica a seguito di aspettativa senza assegni o riduzione della retribuzione.
- Morte del mutuatario.