Autunno caldo per la scuola, studenti pronti a mobilitarsi

di | 21 Ottobre 2015

Da una parte il governo Renzi manda messaggi rassicuranti che riguardano il mondo della scuola, promettendo di sbloccare risorse e fare in modo tale di mettere mano ai problemi, vediamo nell’ordine quali sono i più importanti che attualmente vanno affrontati.

Autunno caldo per la scuola

La messa in sicurezza degli edifici che servono ad insegnare è il problema più grande, infatti si parla strutture spesso fatiscenti, nelle quali mancano i principi minimi che regolano il corso delle lezioni, edifici privi di qualsiasi agibilità spesso pericolanti, con aule non adeguate all’attività da svolgere, un problema che puntualmente si presenta e per il quale ancora non si è fatto nulla. Occorre trovare risorse che consentano di gestire il problema dell’edilizia scolastica, il governo ha fatto delle promesse in tal senso, affermando che le risorse sono state trovate e garantiranno la messa in sicurezza di molte strutture oggi pericolose e non adeguate.

Dall’altra il fronte studenti non abbassa la guardia, promettendo un autunno caldo di proteste, il tema della scuola è a loro molto caro, pesano sul futuro problemi legati al costo dell’istruzione, in questi anni è aumentato sempre di più, costringendo spesso le famiglie a grandi sacrifici. Secondo la loro visione, il diritto allo studio è oggi in pericolo, libri di testo che costano sempre di più, tasse scolastiche in aumento non garantiscono a una famiglia media, la possibilità di andare a scuola e di poter proseguire il proprio percorso do studi.

Un altro problema sollevato dal comitato studentesco è quello legato agli altissimi tassi di abbandono scolastico, un problema si è accentuato in questi anni, il problema poi del trasporto, un costo sempre più oneroso per le famiglie. Insomma sul tavolo del comitato studentesco ci sono varie problematiche aperte, l’autunno si annuncia caldo in questo senso, non sembrano disposti a fare sconti e annunciano una mobilitazione per il 10 ottobre.

Fonte: http://scuolamagazine.it/

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