Il compito degli analisti è quello di studiare e valutare i grafici dell’andamento passato, cercando così di prevedere i movimenti futuri. Secondo la teoria di Charles Dow, il trend può durare da uno a svariati anni (trend primario), da alcune settimane a più mesi (trend secondario), oppure da pochi giorni fino ad un massimo di tre settimane (trend minore). Secondo Dow, per stabilire se si rientra in una fase di trend bisogna controllare l’andamento e i volumi di scambio. Infatti, è stata verificata una relazione tra volumi ed indice dei prezzi. Ciò significa che l’aumento dei volumi confermerà l’azione di un trend.
Il trend può essere:
- Rialzista: si verifica quando le quotazioni presentano un grafico caratterizzato da minimi e massimi crescenti.
- Ribassista: si verifica quando le quotazioni presentano un grafico caratterizzato da massimi e minimi decrescenti.
- Oppure può verificarsi l’assenza di trend: si verifica quando Il grafico presenta punti di massimo e di minimo che rimangono sempre sullo stesso livello.
La trendline è una linea che unisce i punti di minimo a quelli di massimo. Quando la linea congiunge massimi e minimi crescenti si ha una trendline rialzista, quando invece la linea congiunge minimi e massimi decrescenti si ha una trendline ribassista. Solitamente dopo la rottura della trendline si verifica il fenomeno del pull back, ovvero si ha un ritorno del livello dei prezzi vicino ai valori indicati dalla linea, per poi assistere all’inversione di trend.
Per riuscire ad analizzare l’andamento del titolo gli analisti ricorrono a diversi strumenti e a vari tipi di analisi. Ecco le tipologie di grafici utilizzate più spesso:
• Grafico Lineare. E’ il grafico più semplice e tiene conto solo del valore finale del titolo. La linea che si ottiene non è molto precisa dal punto di vista qualitativo e quantitativo ma fornisce comunque un quadro del trend in atto.
• Grafico a barre. L’andamento del titolo viene rappresentato con una barra su cui vengono indicati il livello massimo e il livello minimo raggiunto nell’arco di tempo previsto.
• Grafico Candlestick. Il corpo del rettangolo indica i livelli di prezzo di apertura e di chiusura mentre il prezzo massimo e minimo raggiunto è indicato dalla lunghezza delle linee. La candela sarà nera se la chiusura è negativa, oppure bianca se è positiva.