La situazione degli spread e dell’economia fa stare ben lontano i clienti dalle banche. La richiesta dei mutui segna -48% e certamente non è il momento ideale per indebitarsi; compravendite anche al -10% in un periodo in cui si è alle prese con una contrazione delle domande. E’ questo il panorama economico nazionale, dove il beneficio attuale per chi ha un tasso fisso è ravvisabile solo se esso si mantiene entro il 3,5 per cento tutto compreso, mentre chi si ritrova con un tasso fisso allineato per tutta la durata del mutuo su percentuali folli (5-6%) sta pagando migliaia di euro in più ogni anno rispetto a quanto avrebbe potuto risparmiare se avesse optato per il tasso variabile. Naturalmente quando i tassi e le rate saliranno, le cose si complicheranno solo per chi ha un tasso variabile, ma dovranno salire molto e per molti anni affinchè venga annientato il risparmio già capitalizzato.
Ma vediamo che significa pagare un mutuo al momento, con la situazione economica evidentemente non molto prosperosa. Chi ha contratto un mutuo di 200.000 euro a tasso fisso al 5,50% per 25 anni sta pagando una rata costante mensile di 1.228,17 euro, con la conseguenza che alla fine avrà restituito alla banca 368.452,50 euro, cioè 168.452,50 di interessi. Questo succede perché quando il tasso è così alto la rata nell’ammortamento, definito “alla francese”, è costituita per la prima parte della durata soprattutto da interessi e si dovrà arrivare alla 150a rata affinchè la quota capitale (615,71 euro) eguagli la quota interessi (612,46 euro). Comprare casa adesso ? Ve lo sconsigliamo vivamente se non in caso di necessità, la situazione economica generale è precaria e senza i dovuti accorgimenti non sarà difficile ritrovarsi al verde in poco tempo.