I prestiti a dipendenti possiamo classificarli in prestiti personali, prestiti cambilalizzati, cessione del quinto, prestito delega, forme vantaggiose che permettono ai dipendenti richiedenti di ottenere l’importo in 2 o 3 giorni lavorativi dall’inoltro della richiesta ed immediato avvio dell’istruttoria. Andiamo ad analizzare, brevemente, una forma di concessione di prestiti molto cara agli istituti eroganti, data la facilità e sicurezza del rimborso, trattasi della cessione del quinto.
Viene concessa a che ha un’anzianità di servizio lavorativo di almeno 1 (uno) anno presso lo stesso datore di lavoro, in modo da dimostrare un minimo di solidità di rapporto dipendente, i documenti richiesti per l’avvio della procedura di richiesta sono copia di:
- Ultimo cedolino (busta paga);
- Cud, 730, modello unico attestante il reddito percepito l’anno precedente;
- Documento di identità e codice fiscale.
I punti di forza della cessione del quinto sono, dal lato lavoratore richiedente, la sicurezza dell’erogazione, dal lato opposto della società erogante dalla certezza, non assoluta però, di pagamento delle rate a copertura del debito contratto, infatti bisogna precisare che l’importo della rata viene trattenuto direttamente alla fonte in busta paga, e trasferito dal datore di lavoro alla società o istituto che ha erogato il prestito. Il prestito, viene concesso, generalmente, anche in presenza di altre forme di finanziamento in corso, se si è cattivi pagatori, quindi iscritti al Crif, in presenza di protesti o di altre cause ostative all’accesso al credito.