Riservata esclusivamente ai lavoratori del settore pubblico o privato con un contratto a tempo indeterminato, la Cessione del quinto Dipendenti consente di richiedere anche ingenti somme di denaro, attraverso il prelievo mensile di 1/5 dello stipendio netto da parte del creditore, per il pagamento delle rate. Per questo tipo di sottoscrizione è necessario essere titolari di una busta paga e di un impiego fisso, in modo che la banca si tuteli facilmente attraverso la cessione automatica della rata prevista per tutta la durata del debito acceso, avendo così praticamente una sicurezza totale di ricevere il capitale prestato secondo le modalità previste. La durata complessiva del finanziamento non può superare i 120 mesi, ed ovviamente l’istituto di credito per tutelare il suo business divide le rate in una quota capitale e in una quota interessi, conosciute meglio con il nome di T.A.E.G e T.A.N, al fine di assicurare il rientro degli interessi stessi con le prime rate e di estinguere poi la restante parte del credito con quelle successive.
Di conseguenza, vi sconsigliamo di contrarre dei prestiti per totali relativamente bassi, poiché il T.A.N risulterebbe eccessivamente elevato, al contrario di eventuali cessioni per cifre superiori, che assicurerebbero un’equa suddivisone delle quote da restituire.Il prestito, trattandosi della tipologia personale, non è finalizzato pertanto non richiede che il contraente dichiari lo scopo o la finalità appunto della somma richiesta, e grazie all’assicurazione “naturale” offerta dalla busta paga, non è altresì obbligatorio garantire ipoteche o pegni, poiché anche si è contrassegnati come cattivi pagatori, grazie al contratto a tempo indeterminato è possibile comunque procedere con l’accesso al credito.Qualora sia necessario richiedere comunque ingenti somme, è possibile ricorrere al prestito delega per raddoppiare l’addebito sul proprio stipendio raggiungendo i 2/5 del salario detto anche Doppio Quinto, o addirittura in casi particolari si può arrivare alla cessione del 50% della propria busta paga, con speciali condizioni e requisiti specifici e diversi da banca a banca.