Il molti si chiedono come investire i propri risparmi, soprattutto in un periodo di crisi economica, come quello che da anni gli italiani stanno testando sulla propria pelle. La paura di incassare spiacevoli delusioni suscita preoccupazione nell’animo di coloro che devono decidere come investire i loro soldi, che quindi tendono a richiedere affidabilità prima di ogni altra cosa, in termini di sicurezza. Il mercato propone svariate alternative, ma non bisogna lasciarsi trasportare dalle pubblicità o dai messaggi promozionali. È indispensabile selezionare il metodo di risparmio più vicino alle vostre esigenze, in grado di destare in voi sicurezza e di non farvi percorrere il rischio di perdere i vostri soldi.
Le soluzioni prive di pericolo sono numerose, nel corso dell’articolo analizzeremo quella rappresentata dai buoni del tesoro poliennali. Proviamo a capire di cosa si tratta: essi sono certificati di debito emessi dallo Stato italiano, con scadenza superiore a 365 giorni. I btp sono emessi dal Mercato generale dei titoli di Stato a partire da somme superiori a 2,5 milioni di euro. Il loro rendimento è prefissato dal tasso fisso della cedola e dalla differenza fra il prezzo di emissione e il prezzo di rimborso. Al momento della scadenza, i Btp, vengono rimborsati senza togliere nulla dal valore nominale. Ad oggi parliamo di una forma di investimento selezionata da molti, seppure i Btp siano soggetti ad oscillazioni di prezzo nel corso della loro vita finanziaria.
Tendenzialmente, dinanzi alla domanda sulla convenienza dell’investimento in Btp, troviamo una risposta negativa, che si fonda sul valore di rendimento. Proprio quest’ultimo risulta piuttosto basso, è pari al 2,10% infatti. Dal nostro punto di vista bisognerebbe guardare altrove, seppure stiamo discutendo di una soluzione sicura di investimento. Questo per un motivo preciso: comprare titoli di Stato è un atto strategico per difendersi dall’inflazione; ma siccome con ogni probabilità quest’ultima tenderà ad innalzarsi, e quindi il rendimento calerà ulteriormente, non risulta molto significativo scegliere il percorso dei Btp. Ad ogni modo, aldilà di ogni consiglio, la scelta finale resta esclusivamente nelle mani del risparmiatore che analizzando i pro e i contro, potrà scegliere la strada che maggiormente lo rassicura. L’unico punto che non va messo in discussione, perchè di primaria importanza, è la scrupolosità dell’investitore durante l’analisi dei differenti metodi di risparmio.
Fonte: Investire24