Il mondo finanziario, come noto, svolge un ruolo prioritario nella vita di ogni singolo cittadino, anche se molti, in maniera del tutto errata, tendono a sottovalutare la sua importanza. Questo comparto, fondamentalmente, si divide in due settori: credito ed investimenti. Nel primo caso, però, gli elementi da valutare sono abbastanza standardizzati, se si esclude, per quanto ovvio, il comparto dei mutui casa, che implica fattori da prendere in considerazione decisamente più numerosi.
Decisamente più variegato il discorso, invece, per quanto concerne il mondo degli investimenti finanziari, dove le variabili e gli aspetti da prendere in considerazione sono molteplici, tutti di egual importanza. Da qui la necessità di avvalersi del supporto di un esperto del settore, che dovrebbe essere in grado di fornire tutte le spiegazioni richieste dal risparmiatore.
La rete telematica come supporto per l’accrescimento delle nozioni finanziarie
Spesso, però, questo supporto si tramuta in una sorta di “delega piena” offerta al referente o consulente finanziario, con una totale assenza di consapevolezza in merito alle operazioni finanziarie che vengono effettuate. E mette in evidenza come il problema della cultura finanziaria sia un male atavico del nostro paese, che può essere adeguatamente combattuta grazie alla grande rete telematica.
D’altro canto, grazie al web è possibile la serie televisiva più adatta ai propri gusti, piuttosto che il miglior sito di casino e gustarsi le grandi imprese sportive di qualsiasi disciplina. La rete, però, è anche un grande volano dal punto di vista dell’accrescimento delle proprie conoscenze personali, soprattutto in quei settori, come quello finanziario, storicamente poco avvezzo alla maggior parte dei cittadini italiani.
Ed i risultati, in tal senso, sono tutti gli occhi di tutti, con vantaggi, soprattutto dal punto di vista economico, che partono da lontano, esattamente dalla seconda metà degli anni ‘90. In quell’epoca, con internet che si faceva largo nella vita dei cittadini del Belpaese, iniziarono ad affacciarsi i primi conti correnti online, che si dimostrarono, sin da subito, decisamente più convenienti rispetto a quelli presenti allo sportello bancario.
La vera rivoluzione, però, è arrivata qualche anno dopo, grazie all’avvento delle piattaforme finanziarie e la possibilità di poter operare allocare le proprie risorse sfruttando l’utilizzo della grande rete telematica. Un’operatività dal nome ormai diventata celebre e noto alla maggior parte dei risparmiatori italiani: trading online, ossia effettuare operazioni di compravendita nei mercati finanziari tramite internet.
Consapevolezza, elemento cardine in qualsiasi investimento finanziario
Queste piattaforme, nella maggior parte dei casi, non fungono solo da luogo dove effettuare le operazioni di compravendita in ambito finanziario, ma anche, se non soprattutto, come veri e propri educatori finanziari. Ed è proprio grazie ad esse che molti italiani, al giorno d’oggi, riescono ad effettuare operazioni in ambito finanziario con maggior consapevolezza, elemento propedeutico anche ad ottenere maggiore o minore soddisfazione nella vita dei titoli.
Lo strumento più funzionale a colmare le lacune in ambito finanziario, è rappresentato dalle “guide” presenti in questi siti, strumenti, in molti casi, redatti in maniera semplice ed intuitiva, al fine di rendere più agevole ed immediata la lettura all’utente. Disporre di una conoscenza basica degli strumenti finanziari sui portali di trading, infatti, è il primo passaggio fondamentale per qualsiasi risparmiatore: investire in criptovalute o in obbligazioni, solo per citare uno dei mille esempi, non è certamente la stessa cosa
Oltre agli aspetti meramente tecnici, però, è indispensabile aver presenti alcuni concetti cardine dell’educazione finanziaria, decisamente soggettivi ed estremamente importanti, da prendere assolutamente in considerazione nel momento in cui si decide di effettuare un investimento in ambito finanziario. Fattori come l’orizzonte temporale e gli obiettivi di rendimento, ad esempio, sono alla base di qualsiasi investimento di natura finanziaria. E sono alla base di qualsiasi operazione di collocamento dei propri risparmi.