L’acquisto di un immobile come prima casa, soprattutto in questo periodo di crisi economica e finanziaria, rappresenta la spesa più ingente da sostenere per famiglie e lavoratori, pertanto è necessario verificare con molta attenzione tutte le modalità di pagamento e gli importi, che influenzeranno molto probabilmente dai venti ai trent’anni di vita fino quasi alla pensione, visto anche il tasso di disoccupazione veramente elevato, soprattutto per i giovani. Così se hai finalmente deciso di acquistare la tua prima casa e stai cercando il finanziamento adatto alle tue esigenze, sappi che vi sono tre principali categorie di mutui, che ci accingiamo ad approfondire. I mutui a tasso fisso, i classici, che richiedono il pagamento di rate ad interessi sempre uguali per tutta la durata del mutuo.
I mutui a tasso variabile, che consentono di poter risparmiare in base a complicati “giochi finanziari” dei mercati internazionali, ed i mutui a tasso variabile BCE, che regola appunto il variare di queste percentuali di interessi, in modo che non pesino eccessivamente sui bilanci delle famiglie in determinati periodi dell’anno. Ultimamente istituti di credito o finanziarie concedono anche mutui a tasso misto, che negli anni consentono di poter variare il tasso da variabile a fisso, in base alle proprie esigenze ed in base all’andamento dei mercati e quindi alla propria convenienza nel tempo. Come sempre, conviene confrontare i prodotti delle varie banche in modo da trovare il mutuo più conveniente.