A seguito di lavori strutturali all’interno di un appartamento ogni proprietario dovrà aggiornare al catasto i dati della planimetria catastale. Essere proprietari di un immobile non accatastato correttamente infatti, vuol dire essere proprietari di un immobile che però non può essere ne venduto ne affittato in quanto non in regola con le normative in materia di affitto o di vendita. Dal 1º luglio 2010 è entrata in vigore una nuova legge che prevede l’inserimento dei dati contenuti nella planimetria catastale dell’immobile con una dichiarazione da parte dell’intestatario di conformità tra lo stato reale dell’immobile e la planimetria registrata al catasto all’interno di atti di compravendita o di contratti d’affitto pena l’annullamento dell’atto stesso. La modifica dei dati all’interno della planimetria catastale dev’essere eseguita attraverso un professionista registrato ed accreditato presso il catasto che dovrà ridisegnare la pianta dell’immobile e riportarne i nuovi dati modificati. Nel caso in cui non siano stati spostati muri, o modificati gli spazi interni all’immobile, questo tipo di modifica non sarà necessaria.
Quando si eseguono dei lavori, in ogni caso è bene informarsi preventivamente di quanto sia necessario per essere sempre in regola con il catasto. Spesso infatti, nell’esecuzione dei lavori vengono effettuate modifiche come soppalchi, mansarde o verande che modificano oltre alla pianta dell’immobile anche la rendita catastale. È pertanto necessario in questi casi effettuare la modifica anche dei dati presenti al catasto. Inoltre, nel caso in cui i lavori svolti non siano stati dichiarati, è necessario chiedere una sanatoria dei lavori svolti. In questo caso la procedura diventa alquanto macchinosa ma assolutamente necessaria ai fini della regolarizzazione dell’immobile che, diversamente, diventerebbe irregolare e quindi non adatto a vendita o affitto. È importante quindi eseguire tutta la procedura burocratica quando si programmano lavori per un immobile per non incappare poi in problematiche molto più complicate e costose.