Denaro e poste italiane: saranno queste le parole chiave che andremo ad utilizzare oggi ed in particolare analizzeremo il metodo di pagamento ,maggiormente utilizzato negli ultimi tempi , dell’Assegno postale non trasferibile. Per iniziare cerchiamo di capire velocemente cos’è l’assegno postale e soprattutto come si compila quello non trasferibile: esso è il metodo di pagamento maggiormente utilizzato perché è accettato per qualunque situazione, risulta utile il suo utilizzo quando è necessario emettere cifre abbastanza alte e la particolarità di questo tipo di pagamento è che l’addebito sul conto verrà effettuato solo ed esclusivamente al momento dell’incasso dell’assegno da parte del destinatario; ciò avviene automaticamente perché per poter utilizzare gli assegni postali è necessario avere un conto (per esempio BancoPosta ) e soprattutto quest’ultimo deve disporre di un saldo positivo a coprire la cifra dell’assegno.
In particolare si parla di assegno postale non trasferibile quando la circolazione dell’assegno viene limitata al destinatario il quale non potrà girarlo a terzi. Se avete un BancoPosta potete richiedere gratuitamente nell’ufficio postale del contratto iniziale il vostro libretto assegni, se siete possessori di carta Postamat invece potete richiedere il vostro libretto in ogni ufficio postale. Ora entriamo nel vivo del discorso e cerchiamo di capire insieme come si compila un assegno postale non trasferibile:
- Innanzitutto scrivere luogo e data di emissione.
- Scrivere l’importo in cifre in alto a destra prestando attenzione che i centesimi siano indicati, anche se pari a zero.
- Scrivere l’importo in lettere tranne i centesimi che, separati dalle lettere da una sbarra,dovranno continuare ad essere espressi in cifre (anche se il modo di scrivere i centesimi è facoltativo).
- Quando si tratta di assegni postali non trasferibili, dovete stare attenti che nessuno cambi le “carte in tavola” ecco perché potrebbe esservi utile anteporre e posporre un # alla cifra in numeri.
Come vedete, compilare l’assegno postale non trasferibile non è nulla di complicato, più facile a dirsi che a farsi!!!