Sono due i principali canali per ottenere un finanziamento tra privati. Il primo è costituito dalla piattaforme online. Esse garantiscono:
- Rispetto della privacy. Nomi di prestatori e richiedenti infatti non vengono diffusi.
- Sicurezza. Le transazioni sono sicure, grazie al protocollo HTTPS.
- Flessibilità. Gli utenti possono concordare liberamente l’importo, l’interesse e la rateizzazione.
- Comunicazione. E’ possibile comunicare lasciando commenti pubblici su tutti gli utenti presenti.
- Screening. Esiste un elevato controllo sull’affidabilità creditizia e sulla stima del profilo di rischio.
In alternativa alle piattaforme online, nel caso in cui si disponga già di una persona disposta ad eseguire il prestito, si può procedere direttamente con un contratto di prestito tra privati. Queste tipologie di prestito vengono anche definite “presiti fra amici”, “prestiti fra parenti” o “prestiti fra coniugi”. I prestiti tra persone fisiche sono permessi e tutelati dalla legge a patto che non vengano eseguiti in modo sistematico e professionale. Per procedere con un prestito tra privati, i contratti devono essere redatti e sottoscritti in doppia copia. I contratti possono essere compilati anche senza la presenza di un notaio o di un altro pubblico ufficiale. Fondamentale è che siano presenti i requisiti minimi per essere considerati impugnabili dalla legge. Tali requisiti sono:
- La dicitura di mutuo.
- I dati di entrambe le parti.
- Le modalità di restituzione del denaro.
- La percentuale d’interesse.
- Le eventuali condizioni che disciplinano il rapporto.
Il prestito tra persone risulta vantaggioso per entrambe le parti poiché non è presente l’intermediazione di banche e di istituti di credito. In questa maniera chi riceve denaro in prestito può godere di un tasso d’interesse più vantaggioso. Chi invece presta denaro, riceve dei buoni guadagni, se decide di prestare con degli interessi. È da tenere presente però, che i prestiti tra privati vengono tassati di più rispetto ai prestiti emessi da banche e istituti di credito.