Mutui: la situazione nel 2016

di | 17 Gennaio 2016

L’anno appena trascorso ha fatto segnare una certa ripresa per quanto riguarda l’erogazione dei mutui, Una ripresa che è stata favorita dalla diminuzione del costo del denaro e dei tassi di interessa, mai stati così bassi da diversi anni a questa parte. La crescita dei mutui ha riguardato tutte le tipologie di mutui, compresi quelli di surroga, con la possibilità di cambiare tipologia di mutuo con un aumento di risparmi rispetto al passato. Una serie di contingenze favorevoli giunte dopo anni di forti contrazioni. A fronte di una situazione positiva, rispetto allo scorso anno, anche il 2016 potrebbe continuare nel segno più.

mutui

Gli analisti vedono, infatti, una situazione generale quanto mai positiva per i mutui nel nostro paese, per il 2016. Il costo del denaro, infatti, continua a rimanere estremamente basso: una condizione che, con tutta probabilità, si ripeterà anche quest’anno appena cominciato. I primi giorni di gennaio sono stai caratterizzati, infatti, da tassi che vanno dall’1,1% per quanto riguarda i variabili mentre si passa al 2,2% per i tassi fissi. La surroga rimane quindi la scelta più conveniente, in grado di garantire risparmi considerevoli rispetto ai vecchi mutui sottoscritti dieci anni, soprattutto se risalenti al periodo che va da 2011 al 2013, nel pieno della crisi economica. 

Il tutto non può non ricadere che sugli acquisti degli immobili che nel 2016 saranno notevolmente agevolati. I mutui per comprare casa continueranno ad essere bassi nel corso dei prossimi mesi. I prezzi delle abitazioni, dopo anni di crolli che hanno devastato il mercato, stanno timidamente crescendo, ma le opportunità sono ancora ghiotte. A favorire il tutto ci sono anche le detrazioni che il Governo ha deciso di mettere in campo con una diminuzione del 19% dell’ammontare dell’Irpef sulla quota di interessi passivi. Agevolazioni “prima casa” anche per chi acquista un secondo immobile, a patto che rivenda il vecchio in un periodo inferiore ad un anno. Non mancano le agevolazioni anche per l’acquisto delle case classificate come classe energetica A o B con una diminuzione dell’Iva del 50% che sarà detratta dall’ammontare dell’Irpef.

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